Dal 2014 il canone di locazione non può più essere versato in contanti, ma deve essere corrisposto con strumenti tracciabili (assegni bancari o postali, bonifici, carte di credito)
Stop all’uso del contante per i canoni di locazione abitativa, dal 1° gennaio 2014. A prescindere dall’importo dei canoni, e quindi in deroga alla disciplina antiriciclaggio, gli affitti devono sempre essere versati per mezzo di strumenti tracciabili. La previsione è contenuta nella Legge n. 147/2013 (c.d. “Legge di stabilità 2014”) e si accompagna ad una norma che attribuisce ai Comuni una funzione di monitoraggio delle locazioni, anche attraverso la consultazione del registro dell’anagrafe condominiale, in cui sono annotati i dati relativi ai proprietari ed agli inquilini.